Lo Studio è in grado di offrire all’impresa in stato di crisi economica e finanziaria un’assistenza tempestiva, strutturata e altamente qualificata, con il proposito di perseguire con efficacia i tentativi di recupero attraverso soluzioni stragiudiziali o accordi di ristrutturazione dei debiti, e di consentire la prosecuzione dell’attività d’impresa in un contesto finanziario, economico e patrimoniale definitivamente risanato.

Grazie all’ampia esperienza maturata, lo Studio è in grado di assistere e affiancare l’impresa cliente nella contrattazione con gli istituti di credito qualora la particolare posizione finanziaria richieda la rimodulazione delle linee di credito e dei finanziamenti ottenuti, individuando e perseguendo la struttura finanziaria ottimale.

NOVITA'

Con il D.L. 23/2020 sono state previste delle misure a supporto delle imprese che si trovano in condizioni di difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria in corso.

Tra le altre misure adottate, merita attenzione l’articolo 5 che modifica l’articolo 389 D.lgs 14/2019 che prevedeva che il nuovo Codice della Crisi (CCII) entrasse in vigore dopo 18 mesi dalla pubblicazione in G.U., ovvero il 15 agosto 2020.

Ora la modifica normativa fissa la nuova data di entrata in vigore al 1° settembre 2021, con uno slittamento di poco più di un anno.

La nuova proroga assorbe quella già prevista dal D.L. 9/2020 che, all’articolo 11, prorogava l’entrata in vigore del solo obbligo di segnalazione di una situazione di crisi al 15 febbraio 2021.

Non sono modificate le norme inerenti la disciplina transitoria, per cui le procedure in corso e quelle pendenti alla data del 1° settembre 2021 continueranno ad essere regolate dalla normativa attualmente vigente.